Brevi notizie sui giardini Dèlfico,
tratte dai verbali della Commissione provinciale
per la tutela dei monumenti (1912-1925)
(1) |
La vicenda dei Giardini Dèlfico è stata ampiamente trattata in
precedenti lavori, alcuni dei quali già pubblicati sulle pagine di
questo sito, dalle antiche ottocentesche note di cronaca (2)
all'intervento "anteguerra" di Alberto Scarselli (3), al lavoro di Luigi
Restuccia (4), fino allo studio di Maria Grazia Rossi (5) pubblicato nel
2004 all'interno del volume dell'Edigrafital su palazzo Delfico.
Gli interventi riguardano due diverse situazioni. Il primo, nel 1912-13,
si riferisce sulla tutela dei frammenti archeologici raccolti da
Giamberardino e Orazio Delfco che nel giardino appunto venivano da
sempre conservati. La Commissione riferisce al riguardo di una missiva
della famiglia Delfico che manifesta l'intenzione di provvedere in
proprio alla tutela del materiale archeologico. Invece del successivo
ripensamento, della effettiva consegna dei frammenti al Municipio, della
sistemazione degli stessi nell'atrio del palazzo comunale, si viene a
sapere solo indirettamente e a cose fatte in verbali successivi.
Il secondo intervento tratta invece della paventata vendita al Banco di
Napoli che nel biennio 1924-25 manifestò l'intenzione di edificare su
quel sito la nuova sede sociale. L'idea, come noto, fu poi abbandonata e
fu preferita l'area tra corso San Giorgio, via Delfico e via Carlo
Forti.
La documentazione qui presentata svela alcuni particolari di qualche
rilievo poiché porta a conoscenza di quanto grande fosse l'interesse su
questo argomento sia da parte della Commissione che da parte di un
ospite d'eccezione chein quei giorni si trovava a Teramo, il dott.
Achille Bertini Calosso (6), ispettore ai monumenti per l'Umbria,
presente alla seduta della Commissione del 16 maggio 1924. Questi prese
a cuore la situazione fornendo importanti chiarimenti sulla legge del
1922 riguardante la tutela del paesaggio e delle bellezze naturali.
La grafia dei verbali è quella nota ed elegantissima di Luigi
Savorini, bibliotecario della Delfico di Teramo dal 1903 al 1937, che fu
segretario della Commissione e unico, tra i componenti della stessa,
sempre presente a tutte le sedute ufficiali tenute tra il 1908 e il
1932. |
_______________ |
(5) Maria Grazia Rossi, I giardini e le pertinenze di
palazzo Delfico, in Palazzo Delfico, a cura di Luigi Ponziani e
marcello Sgattoni, Sant'Atto di Teramo, Edigrafital, 2004,
http://www.defilippis-delfico.it/I_giardini_e_le_pertinenze_di_Palazzo_Delfico.htm
(6) Achille Bertini Calosso (1882-1955), nel 1924 era
ispettore ai monumenti per l'Umbria. In quella stessa regione fu
Soprintendente dal 1926 al 1948. Quindi fu Soprintendente a Roma
fino al 1952. Ebbe la Libera docenza in Storia dell'arte e fu autore
di studi significativi sulla pittura del '400 in Italia. |
|
Appendice I: Seduta 13 luglio 1912
presenti: Gennaro Della Monica, Ernesto Narcisi,
Giacinto Pannella, Luigi Savorini segretario, presiede Francesco
Savini |
|
 |
|
Appendice II: Seduta 5 maggio 1913
presenti: Gennaro Della Monica, Ernesto Narcisi,
Giacinto Pannella, Luigi Savorini segretario, presiede Francesco
Savini |
|
 |
|
 |
|
Appendice III: Seduta 16 maggio 1924
presenti: Giovanni Palma, Alfonso De Albentis, Giovanni Palumbi,
Salvatore Rubini, Luigi Savorini segretario, presiede Francesco
Savini.
Assiste alla seduta quale rappresentante della Regia
Soprintendenza
alle Gallerie e agli oggetti d’arte l’ispettore dott. Achille
Bertini-Calosso. |
|
 |
|
 |
|
Appendice IV: Lettera 19 maggio 1924
Il presidente della Commissione Francesco Savini scrive al
Ministero (non è indicato il destinatario)
in merito alla situazione del Giardino Delfico e alla paventata
vendita al Banco di Napoli. |
|
 |
|
 |
Cartella della commissione,
contenente la lettera |
|
Appendice V: Seduta 11 maggio 1925
presenti: Salvatore Rubini, Ernesto Narcisi, Luigi Savorini
segretario, presiede Francesco Savini. |
|
 |
|
|
|
_______________ |
Proprietà della Biblioteca Provinciale "Melchiorre
Dèlfico", Teramo |
|