De Filippis

 

De Filippis-Delfico

 

(Teramo, 1820)

biblioteca - archivio virtuale

Stemma famiglia De Filippis-Delfico, Teramo, 1820

family web site

Delfico

(Napoli, sec. XVIII)

(Teramo, sec. XV)

Stemma famiglia De Filippis, Napoli, sec.XVIII

Stemma famiglia Delfico, Teramo, sec.XV

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All’Archivio di Stato l’Unità d’Italia

nella satira di De Filippis Delfico

 L’incontro culturale ha previsto anche l’intitolazione della Sala Studio

a Donatella Striglioni Ne’ Tori

di Nicolino Farina

In "Campli Nostra Notizie", a. IX, n. 43,  luglio-settembre 2011

 

L’Archivio di Stato di Teramo e l’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo hanno organizzato, presso la nuova sede di S. Agostino, un incontro dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dopo il saluto delle autorità presenti – la dottoressa Di Silvestre a nome del Prefetto di Teramo, l’assessore Campana a nome del Sindaco di Teramo e Mons. Don Aldino Tomassetti responsabile dell’Archivio Vescovile – l’incontro culturale ha illustrato i disegni satirici del tramano Melchiorre De Filippis Delfico. Il direttore dell’Istituto, professor Adelmo Marino, ha tracciato un profilo del personaggio: rampollo di una famiglia facoltosa il giovane Delfico (come amava firmarsi) va a vivere a Napoli capitale del Regno dove ha modo di frequentare la Corte, il Teatro S. Carlo e gli ambienti culturali. Buona "penna", amante del canto e alunno di Gennaro della Monica (sic ma Pasquale), l’eclettico Delfico presto comincia a realizzare caricature dei personaggi del suo tempo. Vivendo tra il periodo pre-unitario e post-unitario attraverso la sua penna riesce a raccontare le vicende epocali con sarcasmo e ironia, conquistando  una grande notorietà. Il ruolo della caricatura era fondamentale per l’epoca perché per far percepire la notizia a una popolazione che era per il 90% analfabeta bisognava fargliela "vedere". Diventa il caricaturista per eccellenza formando una "schiera" di allievi.

Il dottor Siriano Cordoni, Presidente dell’Associazione "Poliorama", ha illustrato le straordinarie tavole del Delfico apparse nei vari giornali dell’epoca e raccolte nella cartella "L’Unità d’Italia vista attraverso le caricature di Melchiorre De Filippis Delfico".

Egidio Marinaro, Presidente dell’Istituto, ha colto l’occasione per ricordare all’assessore presente la necessità di una sede per l’Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche di Teramo, un luogo fisico dove ricercatori e studiosi possano incontrarsi per programmare e decidere iniziative e attività culturali. Un luogo idoneo per rendere accessibile la vasta biblioteca, per non disperdere energie intellettuali, per portare avanti un lavoro di studio e ricerca utile alla città e all’intero Aprutio.

La cerimonia di intitolazione della Sala di Studio a Donatella Striglioni Ne’ Tori, prematuramente scomparsa, è stata particolarmente sentita fino alla commozione, così la dottoressa Claudia Rita Castracane ha motivato l’evento: «Per l’alto senso del dovere dimostrato in tutti gli anni svolti al servizio dell’Amministrazione Archivistica e presso l’Archivio di Stato di Teramo; per i grandi meriti professionali acquisiti come Archivista, Paleografia e Ricercatrice nel corso dei suoi studi sulle fonti storiche del territorio tramano; e per la grande dedizione ed attenta cura prestate nelle attività di riordinamento, di conservazione e di salvaguardia delle fonti documentarie dell’Archivio di Stato di Teramo e di altri archivi. Noi oggi 27 giugno 2011 intitoliamo la sala di studio dell’Archivio di Stato di Teramo presso la sede monumentale di S. Agostino a Donatella Striglioni Ne’ Tori Archivista e Paleografa».

Marinaro e Marino, a fine manifestazione hanno donato una targa al Direttore Claudia Rita Castracane, prossima al pensionamento, per la sua particolare dedizione all’attività dello I.A.R.S.T. 

"Campli Nostra Notizie", a. IX, n. 43,  luglio-settembre 2011

"Campli Nostra Notizie", a. IX, n. 43,  luglio-settembre 2011

Campli Nostra Notizie, a. IX, n. 43,  luglio-settembre 2011

"Campli Nostra Notizie", a. IX, n. 43,  luglio-settembre 2011