De Filippis

 

De Filippis-Delfico

 

(Teramo, 1820)

biblioteca - archivio virtuale

Stemma famiglia De Filippis-Delfico, Teramo, 1820

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Delfico

(Napoli, sec. XVIII)

(Teramo, sec. XV)

Stemma famiglia De Filippis, Napoli, sec.XVIII

Stemma famiglia Delfico, Teramo, sec.XV

Homa page 

Aggregazione di Gregorio De Filippis Delfico

alle milizie di San Marino

di Massimo De Filippis Delfico

Ubicazione del manoscritto: Archivio di Stato di San Marino

Trascrizione

Nel Nome di Dio  Amen     A dì 25 agosto 1827

 

Alla presente Generale adunanza intervennero li descritti Signori Consiglieri

 

L’EE. Loro i SS. Capitani Reggenti

Nobil Sig. Con. Mariano Begni

Sig. Giovanni Malpeli

 

Nob. Sig. Federico Gozi

Nob. Sig. Gio. Battista Onofri

Nob. Sig. Emilio Gozi

Sig. Francesco Tonnini

Sig. Biagio Martelli

Sig. Vincenzo Belzoppi

Sig. Silvestro Vita

Sig. Marino Lonfernini

Sig. Giacomo Antonio Tini

Nob. Sig. Giuliano Malpeli

Nob. Sig. Francesco Belluzzi

Nob. Sig. Raffaello Gozi

Sig. Francesco Giangi

Sig. Antonio Fiorani

Sig. Pier Antonio Damiani

Sig. Pasquale Righi

Sig. Marino Masi 

Sig. Giuliano Ceccoli  

Nob. Sig. Giuseppe Mercurj

Nob. Sig. Luigi Giannini

Sig. Filippo Filippi

Sig. Vincenzo Braschi

Sig. Martino Francesconi

Sig. Pietro Berti

Sig.Domenico Antonio Tini

Sig. Marino Berti

Sig. Marco Marcucci

Camillo Bonelli

Arringatori

Signor Francesco Belluzzi

Signor Marino Masi

 

Fu proposta la Guardia e lette le ultime risoluzioni

 

L’Eccellentissima Reggenza rappresentò al generale Consiglio d’essere stato eseguito il decreto concernente li contumaci col presente espose in quale modo devesi contenere riguardo agli altri, se devono essere soggetti alla ballottazione, ovvero differirla al primo Consiglio della nuova Reggenza.

Seguiti gli arringhi, dai quali ne risultò il comune parere, che per essere trascorso quasi il semestre presente, fosse bensì proposto senza meno nell’indicato tempo.

 

Filippo Fabbrini con supplica chiede l’impiego di veterinario vacante per la partenza dell’altro, e spedisce i suoi requisiti.

Rimesso l’esame da medesimi alla reggenza unitamente ad altri a di Lei elezione, e prendere informazione circa la professione che esercita.

 

Vincenzo del vivente Prospero Corvini da Monte Scudolo esercente la professione di capellajo chiede il benigno permesso di potersi stabilire in questo libero Governo, ove ha intenzione di porre una officina ad uso della sua professione.

Di comune sentimento ottenne il richiesto permesso.

 

Il Nobil Signore Gregorio de Filippis Conte di Longano Delfico aggregato a questa Nobiltà chiede di essere ammesso fra le milizie di questo Governo.

Il generale Consiglio benignamente annuì alla petizione del sulodato Signore coll’accordarle il Grado d’ufficiale d’onore nelle milizie a suo piacimento, ed in questa circostanza da varii Signori fu manifestata la voce sparsa della morte del Signor Cavaliere Melchiorre Delfico nostro benemerito Concittadino, il quale in varie circostanze ha dimostrato il suo vero attaccamento a quest’adottiva Patria, ed in particolare ha di […] reso illustre per avere compilata e pubblicata la storia della medesima a sue proprie spese, per cui ha acquistato presso la […] Nazione un memorabile nome. Fu universale il dispiacere di una tale notizia, e nel caso si rendesse certa, il generale Consiglio decreta doversele rendere una Pubblica dimostrazione della nostra sincera gratitudine verso un sì illustre ed esimio Concittadino.

 

Li SS.i Stradieri Generali resero noto al Principe di avere visitata la strada dei molaroni come risoluzione de 29 Gennaro prossimo passato ed a tenore del loro intendimento arguiscono essere spesa superflua per non poter fare un lavoro stabile, essendo un sito movibile.

Sentitosi ciò dal Generale Consiglio fu determinato che nella prossima visita delle strade fosse considerato un sito stabile per permutarle coll’assistenza dei SS.i soprastanti ed un Perito.

 

Per la controversia insorta fra le due Famiglie Tini da Torre mediante uno stradello o passo reso affatto impraticabile stante le rupine e burroni che si sono formati nel possesso del Signor Giacomo Antonio Tini visitato dai Periti Giacomo Antonio Giannini e Francesco Farnesi, i quali sono di sentimento essere abusivo, per non trovarsi in alcun conto nominato detto passo nel […], e la Famiglia del Signor Domenico Antonio Tini per andare ad un suo campo al presente pascolivo p[…] servirsi della strada comune tanto depongono ed affermano.

Dalli arringhi ne risultò che dall’Eccellentissima Reggenza venisse procurata una conciliazione fra le Parti.

 

Signor D. Cesare Montalti si era preso carico di presentare alla Reggenza il Signor D. Giuseppe Griffoni […] di Selva piana per predicatore nella prossima Quaresima, soggetto molto abile a disimpegnare tale Offizio.

Generalmente venne approvato, ed eletto Predicatore del venturo 1828.

 

Fu letto il presente Certificato = Attesto io sottoscritto di aver curato il Signor Gaetano Casali di S. Marino per grave malattia, di cui non è perfettamente ristabilito, risentendosene periodicamente degli incomodi, oltre di essere estenuatissimo di forze, per cui è necessario che respiri l’aria nativa per ristabilirsi, ed indefetto (sic) gli avverebbe i più notabili pregiudizij alla sua salute; Questo è quanto credo addottabile (sic) per devenire all’intento; In fede di che mi sono sottoscritto di proprio pugno. Roma 29 giugno 1827 Giuseppe Dot. Tagliabò Prof. di Clinica nell’Università del Venerabile Ospedale degli Incurabili.

Essendo stati discordi li pareri fù fatta la seguente Proposta = chi vorrà concedere al Casali una toleranza (sic) darà la Balla Bianca, chi non vorrà, darà la Balla nera; fattasi la Ballottazione furono Bianche n. 3, nere 25.  Non ottenne.

 

Alla supplica di Giacinto Leonelli il generale Consiglio determinò che la Camera si assumesse l’obbligo contratto dal medesimo con Pietro Biagi per l’affitto della casa pel convenuto tempo e procurasse di darla a pigione a persone che adempino il lor dovere […] che eseguì questo […] col consenso e permesso della Reggenza, e riguardo poi a suoi debitori esibisce l’elenco al fine di esaminare e prenderlo in considerazione.

 

Sua Eccellenza il Signor Capitano Malpeli chiese il permesso di poter porre la Banca  per uso della propria Famiglia nella nuova Chiesa di Serravalle.

Nemine discrepante le venne accordato; Indi fù dimesso.

Camillo Bonelli Segretario